Studio Daniele - Consulenza per il Terzo Settore

- Organizzazioni di volontariato (ODV) (artt. 32 e ss.)

- Associazioni di promozione sociale (APS) (artt. 35 e ss.)

- Enti filantropici (artt. 37 e ss.)

- Imprese sociali, incluse le cooperative sociali (art. 40) 

- Reti associative (artt. 41 e ss.)

- Società di mutuo soccorso (SOMS) (artt. 42 e ss.)

- Associazioni riconosciute e non

- Fondazioni

studio consulenza2
studio consulenza2
io.jpeg

Domenico Daniele è laureato in discipline giuridico - economiche e sociali. Dispone di una trentennale esperienza maturata nel mondo delle aziende e della consulenza economico - finanziaria. Dal 2017 in poi si è dedicato, quasi esclusivamente al mondo del non-profit e delle associazioni, diventando un esperto nella materia. Lo Studio Daniele offre assistenza agli operatori del terzo settore per ogni aspetto della vita associativa. Dalle prime operazioni di costituzione, alle regole di conduzione, alla partecipazione ai bandi e ai finanziamenti pubblici e privati.

Laboratori di Sensibilizzazione LIONS in collaborazione con A.R.C.A.T. Puglia ODV  Manfredonia - 27 Gennaio 2024

Calendario A.P.C.A.T Foggia ODV

Ultime news

Scadenza del 17 marzo: la certificazione unica (anche per il non profit)

Gli enti che durante il 2024 hanno corrisposto compensi a lavoratori dipendenti e assimilati, ma gli autonomi a partita Iva e gli autonomi occasionali, devono emettere la C.U..

La scadenza dovrà essere messa in agenda per il mese di marzo: si tratta della certificazione dei redditi (C.U.) che ha sostituito il vecchio modello Cud e serve per certificare, i compensi a titolo di lavoro dipendente e assimilati, i redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi nonché i corrispettivi derivanti dai contratti di locazioni brevi, corrisposti nel periodo d’imposta 2024.

Sono soggette a tale obbligo anche le associazioni, ed in generale gli enti non profit, che durante il 2024 hanno corrisposto compensi a lavoratori dipendenti e assimilati, oltre che a lavoratori autonomi con partita Iva con applicazione di ritenuta e a lavoratori autonomi occasionali senza partita Iva.

Dovrà quindi provvedersi ad inviare la Certificazione Unica 2025, nella quale dovranno essere inseriti i compensi corrisposti e le eventuali ritenute e detrazioni operate su tali compensi.

La trasmissione telematica delle certificazioni uniche contenenti esclusivamente redditi esenti o dati non necessari alla predisposizione della dichiarazione modello 730/2025 precompilata, può avvenire entro il 31 ottobre 2025, termine di presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta (Modello 770).

La data è quella del prossimo 16 marzo 2025 (che, cadendo di domenica, slitta per quest’anno al 17 marzo): entro tale termine si dovrà provvedere a rilasciare una copia della Cu (mediante trasmissione in formato elettronico ovvero con consegna cartacea) al percettore delle somme, utilizzando il modello sinteticosempre entro la stessa data, il sostituto di imposta stesso o un intermediario abilitato (ad esempio Caf o commercialista) dovrà inviarne copia, esclusivamente in via telematica, all’Agenzia delle entrate, utilizzando il modello ordinario.

Nell’apposita sezione del sito dell’Agenzia delle entrate è comunque possibile trovare tutte le informazioni e la modulistica relative alla Certificazione unica 2025.

foto - manfredonia 27 01 2024 2.jpeg
foto - manfredonia 27 01 2024 1.jpeg

Comune di Lucera - A.P.C.A.T. Foggia ODV

Si è svolto, in collaborazione con il Comune di Lucera -Assessorato ai Servizi Sociali- e il Liceo “Bonghi -Rosmini” di Lucera si è tenuto un “Corso di sensibilizzazione all’Approccio Ecologico Sociale, alla Promozione del Benessere e della Salute della Comunità”, che ha visto la frequentazione di 76 corsisti con l’adesione di 23 studenti delle ultime classi del liceo. Il corso della durata di 5 gg. ha ottenuto l’adesione di 18 tra enti ed agenzie pubbliche e private operanti nel territorio provinciale. Mediante queste attività di formazione si assiste alla nascita e alla formazione di un gruppo di persone (professionisti e non) che volontariamente si impegnano a diventare facilitatori (servitori-insegnanti) dei gruppi, che settimanalmente offrono la loro disponibilità a partecipare all’incontro con le famiglie. 

 

 

 

Bandi Attivi

 

Bando CiviCo - Innovazione civica e cittadinanza attica per il bene comune

 

Fondazione Finanza Etica

SCADENZA:17/03/2025

Bando dedicato all'innovazione civica e alla cittadinanza attiva, rivolto a giovani under 29 che desiderano trasformare le proprie idee in azioni concrete per generare un impatto positivo nella comunità.                

 

 

 

Premi Mutualità - Bando 2025

ITAS Mutua e Reale Mutua

SCADENZA:24/03/2025

Bando nazionale rivolto agli Enti che operano nell’ambito dell’Economia Sociale - Fondazioni, Mutue, Associazioni, Cooperative e Imprese Sociali - capaci di rispondere ad un bisogno della collettività attraverso soluzioni e servizi innovativi che esprimano i valori tipici della mutualità.

 

 

 

Contributi per progetti di utilità sociale - Direttrici di Intervento 2025

Fondazione Intesa Sanpaolo

SCADENZA:31/12/2025

La Fondazione valuta richieste di contributo finalizzate alla realizzazione di progetti di utilità sociale che rientrano nelle 3 linee di intervento previste per il 2025: donne, disabilità e povertà.

foto lucera 7-11 10 2024 1.jpeg
foto lucera 7-11 10 2024 4.jpeg

Bandi Attivi

 

Iniziative in cofinanziamento a contrasto della povertà educativa - IV edizione

Impresa sociale Con i Bambini

SCADENZA:30/06/2025

A disposizione risorse fino a 10 milioni di euro per iniziative congiunte relative al contrasto della povertà educativa minorile (fascia d'età 0-17) in cofinanziamento con soggetti privati.

Bando Connecting Spheres - Contrasto alla violenza contro persone LGBTQIA+ - 2° scadenza

Oxfam

SCADENZA:31/05/2025

Il bando "Connecting Spheres" mette a disposizione 1 milione di euro per sostenere le associazioni nella difesa dei diritti LGBTQIA+, affinché le persone possano vivere libere dalla violenza in tutte le sfere della vita.

Comune di Lucera - A.P.C.A.T. Foggia ODV

Si è svolto, in collaborazione con il Comune di Lucera -Assessorato ai Servizi Sociali- e il Liceo “Bonghi -Rosmini” di Lucera si è tenuto un “Corso di sensibilizzazione all’Approccio Ecologico Sociale, alla Promozione del Benessere e della Salute della Comunità”, che ha visto la frequentazione di 76 corsisti con l’adesione di 23 studenti delle ultime classi del liceo. Il corso della durata di 5 gg. ha ottenuto l’adesione di 18 tra enti ed agenzie pubbliche e private operanti nel territorio provinciale. Mediante queste attività di formazione si assiste alla nascita e alla formazione di un gruppo di persone (professionisti e non) che volontariamente si impegnano a diventare facilitatori (servitori-insegnanti) dei gruppi, che settimanalmente offrono la loro disponibilità a partecipare all’incontro con le famiglie. 

 

 

 

foto lucera 7-11 10 2024 1.jpeg
foto lucera 7-11 10 2024 4.jpeg
fondo blu

info@studiodaniele-consulting.it 

studio consulenza2

+39 0881 63 23 54

 

 

+39 335 31 08 05 

Studio Daniele - Consulenza per il Terzo Settore

studio consulenza2

whatsapp

- Organizzazioni di volontariato (ODV) (artt. 32 e ss.)

- Associazioni di promozione sociale (APS) (artt. 35 e ss.)

- Enti filantropici (artt. 37 e ss.)

- Imprese sociali, incluse le cooperative sociali (art. 40) 

- Reti associative (artt. 41 e ss.)

- Società di mutuo soccorso (SOMS) (artt. 42 e ss.)

- Associazioni riconosciute e non

- Fondazioni

71121 Foggia - Via Carlo Ciampitti 103  - P. IVA 03910990716

io.jpeg

Domenico Daniele è laureato in discipline giuridico - economiche e sociali. Dispone di una trentennale esperienza maturata nel mondo delle aziende e della consulenza economico - finanziaria. Dal 2017 in poi si è dedicato, quasi esclusivamente al mondo del non-profit e delle associazioni, diventando un esperto nella materia. Lo Studio Daniele offre assistenza agli operatori del terzo settore per ogni aspetto della vita associativa. Dalle prime operazioni di costituzione, alle regole di conduzione, alla partecipazione ai bandi e ai finanziamenti pubblici e privati.

Sistema di Controlli sul Terzo Settore - DDL in preparazione

 

 “È uno degli aspetti più significativi della riforma del Terzo settore, la parte finale e conclusiva dell’intero meccanismo di regolazione. La disciplina è importante perché non vede solo il coinvolgimento degli uffici del Runts, ma anche il Terzo settore con le reti nazionali e i Centri di servizio per il volontariato che potranno ottenere l’autorizzazione per effettuare l’autocontrollo nei confronti dei propri aderenti” Così spiegava il Capo Dipartimento per le politiche sociali, del Terzo settore e migratorie del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali Alessandro Lombardi, in un'intervista dello scorso 22 Marzo, introducendo la volontà dell'esecutivo di coinvolgere i CSV nella funzione pubblica di controllo. Il sistema, aggiunge Lombardi, si basera su una piattaforma informatica attivatà all'interno del RUNTS, alla quale accederanno solo gli operatori legittimati e avrà la non facile missione di difendere il vero mondo del volontariato da soggetti mascherati da Associazioni e dediti invece, al profitto. 

Laboratori di Sensibilizzazione LIONS in collaborazione con A.R.C.A.T. Puglia ODV  Manfredonia - 27 Gennaio 2024

Calendario A.P.C.A.T Foggia ODV

foto - manfredonia 27 01 2024 2.jpeg
foto - manfredonia 27 01 2024 1.jpeg

Comune di Lucera - A.P.C.A.T. Foggia ODV

Si è svolto, in collaborazione con il Comune di Lucera -Assessorato ai Servizi Sociali- e il Liceo “Bonghi -Rosmini” di Lucera si è tenuto un “Corso di sensibilizzazione all’Approccio Ecologico Sociale, alla Promozione del Benessere e della Salute della Comunità”, che ha visto la frequentazione di 76 corsisti con l’adesione di 23 studenti delle ultime classi del liceo. Il corso della durata di 5 gg. ha ottenuto l’adesione di 18 tra enti ed agenzie pubbliche e private operanti nel territorio provinciale. Mediante queste attività di formazione si assiste alla nascita e alla formazione di un gruppo di persone (professionisti e non) che volontariamente si impegnano a diventare facilitatori (servitori-insegnanti) dei gruppi, che settimanalmente offrono la loro disponibilità a partecipare all’incontro con le famiglie. 

 

 

 

foto lucera 7-11 10 2024 4.jpeg
studio consulenza2
foto lucera 7-11 10 2024 1.jpeg
bandiera euripea.jpeg
studio consulenza2

Fisco per il Terzo settore: dopo il via libera dell’Europa si apre una nuova fase

10 Marzo 2025

L'intervento del direttore scientifico di Terzjus: «Secondo la Commissione, la compatibilità della disciplina italiana con la disciplina europea sulla concorrenza deriva dal fatto che le misure fiscali concernono enti che, ai fini dell’imposta sui redditi, si trovano in una differente situazione, giuridica e di fatto, rispetto alle imprese for profit». Un'interpretazione che apre nuovi scenari anche su altre partite come l'Iva

Qualche giorno fa, precisamente lo scorso 7 marzo, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha comunicato di aver ricevuto il tanto atteso parere europeo (sotto forma di comfort letter) sulle nuove norme fiscali dedicate agli Enti del Terzo Settore (Ets) nel Codice e specificamente alle imprese sociali nel decreto 112/2017.

 

Le nuove norme sull’imposta sui redditi di Ets e imprese sociali (precisamente quelle di cui agli articoli 79, 80 e 86, d.lgs. 117/2017, e 18, comma 1, d.lgs. 112/2017) sono apparse alla Commissione europea, più specificamente alla Direzione Generale che si occupa di concorrenza e aiuti di Stato, compatibili col diritto dell’Unione europea, ed in particolare con l’art. 107, comma 1, del Trattato sul funzionamento dell’Ue, ovverosia la norma secondo la quale «… sono incompatibili con il mercato interno, nella misura in cui incidano sugli scambi tra Stati membri, gli aiuti concessi dagli Stati, ovvero mediante risorse statali, sotto qualsiasi forma che, favorendo talune imprese o talune produzioni, falsino o minaccino di falsare la concorrenza». Il giudizio sugli articoli 77 d.lgs. 117/2017 e 18, commi 3-5, d.lgs. 112/2017, è invece ancora sospeso, in attesa di ulteriori colloqui.

Secondo la Commissione, la compatibilità della disciplina italiana con la testé menzionata disciplina europea deriva dal fatto che le misure fiscali in essa contemplate non sono “selettive”, poiché concernono enti che, ai fini dell’imposta sui redditi, si trovano in una differente situazione, giuridica e di fatto, rispetto alle imprese for profit.

L’aspetto fondamentale che rende Ets e imprese sociali differenti dalle imprese for profit consiste nello svolgimento di attività di interesse generale (quelle di cui all’art. 5 Codice del Terzo Settore e 2 d.lgs. 112/2017) e nell’obbligo di reinvestire gli eventuali utili d’impresa, che implica il divieto di loro distribuzione a soci, amministratori, lavoratori, ecc. (art. 8 Ctse art. 3 d.lgs. 112/2017). Il reddito di Ets e imprese sociali, di conseguenza, non è mai individualmente appropriabile da alcuno, essendo puramente strumentale al conseguimento delle finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale dell’ente. Proprio questo elemento giustifica la non imponibilità dei redditi di Ets e imprese sociali, diversamente da quanto accade per le imprese for profit i cui redditi sono distribuibili ai soci e dunque da questi ultimi appropriabili.

È molto indicativo il fatto che la parziale possibilità per le imprese sociali societarie di distribuire utili ai propri soci non abbia alterato il percorso argomentativo della Commissione e le sue conclusioni. Ciò è dovuto alla circostanza che, sul versante fiscale, l’art. 18, comma 1, d.lgs. 112/2017, stabilisce l’imponibilità degli utili distribuiti ai soci, a differenza che per quelli reinvestiti. V’è dunque piena coerenza con la logica che giustifica l’esenzione dal reddito degli utili non distribuiti.

Il rilascio della comfort letter avvia la Riforma del Terzo settore verso il suo completamento con l’entrata in vigore (dal prossimo periodo d’imposta) del regime fiscale sinora inefficace, con la definitiva abrogazione del d.lgs. 460/1997 sulle Onlus e la scomparsa della relativa qualifica, con l’applicazione agli Ets non commerciali di alcune disposizioni in materia di Iva prima riservate alle Onlus, con l’inapplicabilità agli Ets delle norme della legge 398/1991, ecc.

Terzo Forum dell'Adriatico organizzato dalle A.R.C.A.T del Molise, dell'Abruzzo e della Puglia - 12/13 Aprile 2025